Le glutatione S-transferasi (GSTs) sono una famiglia di isoenzimi detossificanti che catalizzano la coniugazione di varie molecole tossiche con il glutatione rendendole meno reattive e più facilmente eliminabili dall’organismo. Poiché molti induttori della sintesi delle GSTs sono specie inquinanti, è stata suggerita la possibilità di utilizzare l’espressione delle GSTs citosoliche come indice di inquinamento. Sono stati prelevati campioni di Mytilus galloprovincialis in differenti siti della laguna veneziana a differenti gradi di inquinamento. Per ogni sito è stata misurata l’attività transferasica di campioni rappresentativi del mitilo intero, dell’epatopancreas e del mitilo privato di epatopancreas. Studi preliminari sulle modalità, la riproducibilità del metodo di trattamento e sulla misura dell’attività transferasica hanno evidenziato la necessità di ottimizzare la procedura di trattamento dei campioni in quanto l’attività transferasica è particolarmente sensibile alla temperatura ed all’effetto delle proteasi. In generale l’attività delle GSTs è risultata particolarmente elevata nei campioni raccolti nei siti più inquinati dimostrando così che le GSTs nel Mytilus Galloprovincialis possono essere utili biomarcatori dell’inquinamento ambientale. Si sta esaminando la possibilità di quantificare ed identificare le singole isoforme di GSTs tramite cromatografia di affinità ed HPLC.

Studio dell'attività delle glutathione s-transferasi nel Mytilus galloprovincialis nella Laguna di Venezia

ARGESE, Emanuele;BETTIOL, Cinzia;
2004-01-01

Abstract

Le glutatione S-transferasi (GSTs) sono una famiglia di isoenzimi detossificanti che catalizzano la coniugazione di varie molecole tossiche con il glutatione rendendole meno reattive e più facilmente eliminabili dall’organismo. Poiché molti induttori della sintesi delle GSTs sono specie inquinanti, è stata suggerita la possibilità di utilizzare l’espressione delle GSTs citosoliche come indice di inquinamento. Sono stati prelevati campioni di Mytilus galloprovincialis in differenti siti della laguna veneziana a differenti gradi di inquinamento. Per ogni sito è stata misurata l’attività transferasica di campioni rappresentativi del mitilo intero, dell’epatopancreas e del mitilo privato di epatopancreas. Studi preliminari sulle modalità, la riproducibilità del metodo di trattamento e sulla misura dell’attività transferasica hanno evidenziato la necessità di ottimizzare la procedura di trattamento dei campioni in quanto l’attività transferasica è particolarmente sensibile alla temperatura ed all’effetto delle proteasi. In generale l’attività delle GSTs è risultata particolarmente elevata nei campioni raccolti nei siti più inquinati dimostrando così che le GSTs nel Mytilus Galloprovincialis possono essere utili biomarcatori dell’inquinamento ambientale. Si sta esaminando la possibilità di quantificare ed identificare le singole isoforme di GSTs tramite cromatografia di affinità ed HPLC.
2004
S.It.E. Atti XXVIII - Atti del XIV Congresso Nazionale della Società Italiana di Ecologia
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