Tre diversi organismi (L. sativum, V. fischeri e D. magna) sono stati utilizzati per valutare la tossicità acuta di erbicidi. I composti test sono il dinoterb e gli idrossibenzonitrili alogeno-sostituiti cloroxynil, bromoxynil e ioxynil.Per quanto riguarda il dinoterb, noto disaccoppiante, i tre organismi hanno dato risposte identiche (EC50 pari a 1.6, 1.5, 1.7 μmol/L per L. sativum, V. fischeri e D. magna, rispettivamente), malgrado le notevoli differenze morfologiche e fisiologiche. Per i tre idrossibenzonitrili si sono ottenuti valori di EC50 molto superiori e variabili a seconda del tipo di organismo. Il più sensibile è risultato il L. sativum, seguito da V. fischeri e D. magna. Per quanto riguarda l’alogeno sostituente, l’ordine decrescente di tossicità è risultato: I, Br, Cl. L’analisi SAR ha evidenziato l’importanza dell’idrofobicità e delle proprietà elettroniche nel meccanismo d’azione degli idrossibenzonitrili, distinguendo nettamente il dinoterb che, nell’andamento dei valori di tossicità in funzione dei parametri chimicofisici, si comporta da outlier. A differenza del dinoterb, i meccanismi d’azione tossica degli idrossibenzonitrili sono complessi e si esplicano su essenziali processi fisiologici e biochimici energiadipendenti, che potrebbero essere ricondotti a inibizione del trasporto elettronico e/o della reazione dell’ATP sintetasi.

Utilizzo di tre bioassay (Lepidium sativum, Vibrio fischeri e Daphnia magna) per lo studio della tossicità acuta e del meccanismo d'azione di importanti erbicidi

ARGESE, Emanuele;BETTIOL, Cinzia;MARCHETTO, Davide;
2004-01-01

Abstract

Tre diversi organismi (L. sativum, V. fischeri e D. magna) sono stati utilizzati per valutare la tossicità acuta di erbicidi. I composti test sono il dinoterb e gli idrossibenzonitrili alogeno-sostituiti cloroxynil, bromoxynil e ioxynil.Per quanto riguarda il dinoterb, noto disaccoppiante, i tre organismi hanno dato risposte identiche (EC50 pari a 1.6, 1.5, 1.7 μmol/L per L. sativum, V. fischeri e D. magna, rispettivamente), malgrado le notevoli differenze morfologiche e fisiologiche. Per i tre idrossibenzonitrili si sono ottenuti valori di EC50 molto superiori e variabili a seconda del tipo di organismo. Il più sensibile è risultato il L. sativum, seguito da V. fischeri e D. magna. Per quanto riguarda l’alogeno sostituente, l’ordine decrescente di tossicità è risultato: I, Br, Cl. L’analisi SAR ha evidenziato l’importanza dell’idrofobicità e delle proprietà elettroniche nel meccanismo d’azione degli idrossibenzonitrili, distinguendo nettamente il dinoterb che, nell’andamento dei valori di tossicità in funzione dei parametri chimicofisici, si comporta da outlier. A differenza del dinoterb, i meccanismi d’azione tossica degli idrossibenzonitrili sono complessi e si esplicano su essenziali processi fisiologici e biochimici energiadipendenti, che potrebbero essere ricondotti a inibizione del trasporto elettronico e/o della reazione dell’ATP sintetasi.
2004
CONSERVAZIONE E GESTIONE DEGLI ECOSISTEMI - Programma e riassunti del XIV Congresso SItE
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10278/31501
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact