Nelle isole della laguna veneta settentrionale frequente è il fenomeno degli spolia di epoca romana, reimpiegati in edifici altomedievali, che a loro volta furono spesso oggetto di ulteriori modifiche, traslazioni e abbattimenti. I codici epigrafici attestano la presenza di numerosi tituli nelle isole di Torcello, Burano, Mazorbo e Murano, nonché nelle aree da lungo tempo abbandonate di Ammiana e Costanziaco. Gran parte di questi reperti è andata dispersa: la loro esistenza è dunque nota unicamente grazie alle trascrizioni che ne trassero eruditi e umanisti a partire dai primi decenni del Quattrocento. Altre iscrizioni tuttavia hanno continuato ad essere rinvenute nei secoli XIX e XX, a seguito di rinvenimenti sporadici e di indagini archeologiche, che in alcune zone continuano ancor oggi. Il corpus epigrafico ascrivibile alla laguna nord è dunque passibile di continua crescita, anche grazie alla ricerca di reperti finora ignoti o trascurati dalla critica. Questo articolo offre un primo censimento di tutto il materiale epigrafico latino di epoca romana, la cui prima attestazione risulti ascrivibile alla fascia lagunare posta a nord di Venezia. Sono state prese in considerazione tutte le iscrizioni provenienti da Torcello, Burano e Mazzorbo (ascrivibili, per una felice intuizione di Theodor Mommsen, al municipium romano di Altinum), nonché quelle documentate per la prima volta presso il nucleo urbano di Murano.

Nelle isole della laguna veneta settentrionale frequente è il fenomeno degli spolia di epoca romana, reimpiegati in edifici altomedievali, che a loro volta furono spesso oggetto di ulteriori modifiche, traslazioni e abbattimenti. I codici epigrafici attestano la presenza di numerosi tituli nelle isole di Torcello, Burano, Mazorbo e Murano, nonché nelle aree da lungo tempo abbandonate di Ammiana e Costanziaco. Gran parte di questi reperti è andata dispersa: la loro esistenza è dunque nota unicamente grazie alle trascrizioni che ne trassero eruditi e umanisti a partire dai primi decenni del Quattrocento. Altre iscrizioni tuttavia hanno continuato ad essere rinvenute nei secoli XIX e XX, a seguito di rinvenimenti sporadici e di indagini archeologiche, che in alcune zone continuano ancor oggi. Il corpus epigrafico ascrivibile alla laguna nord è dunque passibile di continua crescita, anche grazie alla ricerca di reperti finora ignoti o trascurati dalla critica. Questo articolo offre un primo censimento di tutto il materiale epigrafico latino di epoca romana, la cui prima attestazione risulti ascrivibile alla fascia lagunare posta a nord di Venezia. Sono state prese in considerazione tutte le iscrizioni provenienti da Torcello, Burano e Mazzorbo (ascrivibili, per una felice intuizione di Theodor Mommsen, al municipium romano di Altinum), nonché quelle documentate per la prima volta presso il nucleo urbano di Murano.

Le iscrizioni latine provenienti dalla laguna veneta settentrionale. Un primo censimento

CALVELLI, Lorenzo
2007-01-01

Abstract

Nelle isole della laguna veneta settentrionale frequente è il fenomeno degli spolia di epoca romana, reimpiegati in edifici altomedievali, che a loro volta furono spesso oggetto di ulteriori modifiche, traslazioni e abbattimenti. I codici epigrafici attestano la presenza di numerosi tituli nelle isole di Torcello, Burano, Mazorbo e Murano, nonché nelle aree da lungo tempo abbandonate di Ammiana e Costanziaco. Gran parte di questi reperti è andata dispersa: la loro esistenza è dunque nota unicamente grazie alle trascrizioni che ne trassero eruditi e umanisti a partire dai primi decenni del Quattrocento. Altre iscrizioni tuttavia hanno continuato ad essere rinvenute nei secoli XIX e XX, a seguito di rinvenimenti sporadici e di indagini archeologiche, che in alcune zone continuano ancor oggi. Il corpus epigrafico ascrivibile alla laguna nord è dunque passibile di continua crescita, anche grazie alla ricerca di reperti finora ignoti o trascurati dalla critica. Questo articolo offre un primo censimento di tutto il materiale epigrafico latino di epoca romana, la cui prima attestazione risulti ascrivibile alla fascia lagunare posta a nord di Venezia. Sono state prese in considerazione tutte le iscrizioni provenienti da Torcello, Burano e Mazzorbo (ascrivibili, per una felice intuizione di Theodor Mommsen, al municipium romano di Altinum), nonché quelle documentate per la prima volta presso il nucleo urbano di Murano.
2007
Studi in ricordo di Fulviomario Broilo
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