L'adempimento del terzo. Considerazioni introduttive e problemi generali della fattispecie.

Il lavoro si concentra sulla individuazione della ratio dell’art.1180 del codice civile, a tenore del quale si introduce la facoltà di un terzo di adempiere un’obbligazione altrui anche contro la volontà del creditore, se costui non ha interesse all’adempimento personale del debitore originario. La ricerca sviluppa le ragioni di questa forma di lecita interferenza nell’altrui sfera giuridica, alla luce dell’idea per la quale l’adempimento costituisce comunque un mezzo attraverso il quale il sistema generale dei pagamenti , e dei crediti in generale, acquista stabilità e certezza, determinando un analogo vantaggio e un incentivo sul regolare svolgimento delle contrattazioni di mercato. Su questa premessa, l’analisi sviluppa altresì una serie di considerazioni sulla natura giuridica dell’atto di adempimento dell’obbligo altrui, come atto avente comunque natura negoziale; sugli interessi che possono muovere il terzo ad adempiere e sulla posizione reciproca del creditore e del debitore originario, il cui interesse all’adempimento personale appare sacrificato o comunque secondario rispetto alla tutela del credito operata dalla norma. L’analisi si arricchisce delle applicazioni giurisprudenziali dell’istituto.